Archivi categoria: Valdo Vaccaro

Da Pitagora alle scie chimiche

{jcomments on}(Conferenza Saras – Milano – 14 marzo 2010) 

CAPITOLO  1    

ACIDIFICAZIONE DEL CORPO E DECAPITAZIONE DELL’ANIMA

Non è impresa facile mettere assieme 500 persone alle 9 di mattina come ha fatto la Saras

Una dritta per il corpo ed una per il morale.

 

Auguro a voi tutti una buona domenica. Siete in tanti. 

Cinquecento persone motivate e pimpanti, venute da ogni parte d’Italia, non possono non dare una certa emozione.

Ho soltanto un’ora per presentarvi una relazione che ne richiederebbe almeno due. Farò del mio meglio.

Vi voglio regalare il pensiero del mattino sull’argomento salute.

Le formule-chiave per stare sempre bene e magnificamente sono due, e riguardano il corpo e il morale.

Per il corpo serve un sangue fluido e alcalino (mai acidificato sotto il punto 7.3-7.5 della scala pH).

Per l’anima, serve una mente e uno spirito in piena armonia con se stessi e col resto del mondo (uomini, animali, natura).

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Il clistere all’urina di vacca

 21 Marzo 2010

 

Obiezioni ai precedenti consigli

 

Caro Valdo, grazie dei consigli e della risposta. Volevo sottolineare che:

 

Continuo imperterrita a camminare da 6 mesi, data di inizio del problema al piede.

      Vero è che mi sono fermata con lo yoga, un po’ per mancanza logistica e un po’ per pigrizia.

Tra dicembre e gennaio ero al mare, al sole, e ho provato a camminare sulla battigia lambita 

      dall’acqua salata, con risultato peggiorativo.

L’insalata cruda mi provoca aria intestinale, ed anche gonfiore, ma la continuo a mangiare perché mi    

      piace troppo. Ma ho pure bisogno di cose morbide e cotte. Le cose in cui esco dalle regole sono il 

      nescafè con zucchero di canna la mattina e il cioccolato, entrambe eliminabili.

      Tutto il resto da te nominato non lo mangio.

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Profumo di pesce e crisi di identita’

{jcomments on}29 Maggio 2009

 

Lettura del libro e di qualche tesina

 

Caro V, Ho appena terminato di leggere tutto d’un fiato il tuo libro  Alimentazione Naturale.

Poi ho cercato il tuo nome con Google, e su un blog di Luigi Boschi ho scoperto diversi tuoi scritti, trovandovi già molte risposte alle domande che da tanto mi sto ponendo.

Intendo scaricare le tue tesine e leggermele con più calma, una ad una.

Mi interesso di alimentazione da almeno 20 anni.

Mi piacerebbe un giorno conoscerti di persona, ma per il momento voglio ringraziarti per l’impegno e la passione che ci metti.

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Dagli abusi sugli animali a quelli sui ragazzi

{jcomments on}27 Maggio 2009

Cosa fare per non incorrere più nella malattia

 

   Gesù aveva appena terminato il suo digiuno di una settimana sul monte, assieme ai suoi allievi.

Tutti guariti da ogni acciacco e tutti in ottima forma.

I discepoli gli erano grati, ma gli chiedevano cosa fare per non incorrere più in malattia.

Il Signore, sedendosi in mezzo a loro, disse:

Onora la tua Madre Terra e il tuo Padre Celeste.

Ricordati che tutto ciò che vive sulla Terra e nelle sue acque, ha origine da un’unica madre.

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Gravidanza, sole e dissenteria

{jcomments on}26 Maggio 2009

 La vacanza che aiuta non solo a svagarsi, ma anche ad osservare, pensare e riflettere

 

Ciao V, Sono tornata da una settimana dal sole del Sinai con tante idee, tanti pensieri e tante riflessioni.

Evidentemente il mare e la luce hanno fatto lavorare più intensamente del solito le mie sinapsi.

Ed eccomi qui allora con alcune considerazioni  da spiaggia sull’alimentazione femminile in periodo di gravidanza, sugli effetti del sole e sugli inconvenienti gastrointestinali in cui incappano le persone durante i loro viaggi all’estero.

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La sanita’ monatta e i presidenti untori

{jcomments on}24 Maggio 2009

 

   I salvatori della patria ne hanno fatte di tutti i colori

 

   Negli decenni scorsi, negli anni scorsi, ed anche nelle settimane scorse, ne abbiamo viste davvero di tutti i  

   colori.

   I presidenti degli Stati Uniti d’America si sono sempre distinti più degli altri nel ruolo di salvatori della patria, nel ruolo illuminato di untori di pesti vere o inventate, di promotori sanitari aggiunti per la risoluzione di fisiologici indurimenti trasformati in terribili tumori, di innocui tumori barattati per spaventosi cancri, di scassanti ubriacature da alcol-caffeina-farmaci spacciate furbescamente per Aids, di semplici ed innocui sfoghi verrucali spacciati criminalmente per micidiali Papillovirus.

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Medici e medici, uomini e uomini

{jcomments on}22 Maggio 2009

 Un amico medico dei tempi di Rottura e del Circolo Marcuse

 

Caro V,  Trovo solo oggi il tempo per scriverti, ma leggo con regolarità le tue tesine, di cui ti ringrazio.

Riconosco la verve di 30 anni fa, complimenti!

Naturalmente su molti aspetti relativi alla fisiologia umana (e alla antropologia) non concordo, ma sono sicuro che l’approccio vegetariano-vegano sia compatibile con una buona e forse migliore salute.

Uno dei problemi di questo tempo è la rilevanza eccessiva che diamo al cibo in generale, alla gastronomia intendo.

 

Gli enogastronomi e le dissertazioni sul culatello di Davide Paolini

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Accettero’ una foglia, un fiore, un frutto

{jcomments on}22 Maggio 2009

 

  Importanti precisazioni sui Veda e il latte

   

   Ciao V, In merito alla tua tesina del 18 maggio, La patologica religione del latte, posso confermarti che 

   gli induisti non sono tutte persone così dogmatiche, e che sono d’accordo con la precisazione che hai  

   fatto in tale tuo scritto.

Io stessa sono Induista Vaishnavista, eppure ho scelto di non assumere latticini, convinta della loro incompatibilità con la salute umana e dall’anti-eticità dei produttori, inevitabilmente coinvolti direttamente o indirettamente con l’orribile business dei macelli.

 

I tempi cambiano anche per i Veda, ed esiste pure l’evoluzione, sempre salvando i buoni princìpi

 

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Ci vuole ben altro, a est come ad ovest

{jcomments on}19 Febbraio 2009

La competizione e la spinta a fare meglio sono importanti nell’arte pittorica come nella vita

In ogni attività umana, in ogni specializzazione, in ogni sport, in ogni arte, persino in ogni stato d’animo e ogni caratteristica fisica e spirituale, esiste la competizione tra gli uomini ed anche la gara contro noi stessi, la spinta a fare meglio e a dare di più.
Se così non fosse, l’arte grafica e pittorica sarebbe rimasta al livello dell’uomo delle caverne, con quattro scalfiture essenziali sulla roccia in grado di far capire che l’immagine segnata rappresenta un certo tipo di animale quadrupede.
Se così non fosse, l’immagine della donna sarebbe racchiusa nelle caricature sintetiche ed irriverenti che nelle latrine maschili di tutto il pianeta, Italia in testa, imbrattano i muri con pochi segni che pretendono di raffigurare la bellezza intima femminile.

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Il morto che mangia il vivo

{jcomments on}
La propensione umana per l’al di là, per il passato e per il domani

   L’essere umano ha sempre avuto una propensione per l’al di là, per il futuro ed anche per il passato.
   L’essere umano è carico di pensieri, di teorie, di ipotesi, di speranze, di rimpianti, di nostalgie, di
insicurezze, di timori e di paure.
E’ disposto persino a trascurare il presente e dimenticarsi del mangiare, del divertirsi e del vivere, pur di osservare, di teorizzare, di capire, di ricordare e di prevedere.
Ciò è comprensibile. La vita pulsante è toccabile coi sensi è qui ed ora.
Ma è nel ieri e nel domani che sta l’infinito, il vuoto, il grande segreto, l’humus spirituale, le ragioni profonde dell’esistenza.

La cultura della morte

Da qui deriva la sua grande attrazione per le cose morte, la cultura della morte.
Lo dimostrarono ad esempio i popoli antichi, come i Maya e gli Egiziani.
Gente che per i propri vivi riservava modeste abitazioni da due soldi, ma che per i morti, almeno per i morti di prestigio, costruiva templi e piramidi.
La necromanzia, ovvero l’arte di divinare il futuro dall’esame di un reperto e di un cadavere, o attraverso l’evocazione spirituale dei morti, era pratica assai diffusa presso gli ebrei, i greci e i romani, e non si interruppe nemmeno nel periodo Medievale, nonostante i divieti posti dalla chiesa cattolica.

Virus, venite foras. Un’operazione da sacerdoti e sciamani, da esorcisti del Vudu

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