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Salmo 91 Parole di Beinsa Dunò

Salmo 91

Chi dimora nel riparo dell’Altissimo, riposa all’ombra dell’Onnipotente. io lo dico all’Eterno: “Tu sei il io rifugio e la mia fortezza, il mio DIO, in cui confido”.
Certo egli ti libererà dal laccio dell’uccellatore e dalla peste mortifera. Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio; la sua fedeltà sarà scudo e corazza.
Tu non temerai lo spavento notturno, né la freccia che vola di giorno, né la peste che vaga nelle tenebre, né lo sterminio che imperversa a mezzodì.
Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra, ma a te non si accosterà.
Basta che tu osservi con gli occhi e vedrai la retribuzione degli empi. Poiché tu hai detto: “O Eterno, tu sei il mio rifugio”, e hai fatto dell’Altissimo il tuo riparo, non ti accadrà alcun male, né piaga alcuna si accosterà alla tua tenda.
Poiché egli comanderà ai suoi Angeli di custodirti in tutte le tue vie. Essi ti porteranno nelle loro mani, perché il tuo piede non inciampi in alcuna pietra.
Tu camminerai sul leone e sull’aspide, calpesterai il leoncello e il dragone.
Poiché egli ha riposto in me il suo amore, io lo libererò e lo eleverò in alto al sicuro, perché conosce il mio nome.
Egli mi invocherà e io gli risponderò; sarò con lui nell’avversità; lo libererò e lo glorificherò.
Lo sazierò di lunga vita e gli farò vedere la mia salvezza.

Da “La Bibbia -Nuova Diodati”
Salmo 91
Parole di Beinsa Dunò

Recitate questo Salmo tutti i giorni alle 6 e alle 21.

Dr. Bieler: Causa e rimedio della malattia

In qualità di medico che esercita la professione da più di 50 anni sono giunto a tre conclusioni fondamentali riguardo alla causa e alla cura delle malattie.

 

La mia prima conclusione è che non sono i germi la causa prima della malattia; credo piuttosto che essa sia causata da una intossicazione, la quale provoca un deterioramento delle cellule ed apre così la strada alla proliferazione e all’aggressività dei germi.

 

La seconda è che, quasi sempre, l’uso dei medicinali  risulta nocivo alla cura dei pazienti. I medicinali provocano spesso effetti secondari non trascurabili e sono talvolta la causa di nuove malattie. I benefici alquanto dubbi che procurano al paziente sono, nel migliore dei casi, temporanei. Ma la quantità di nuovi medicinali immessi sul mercato aumenta continuamente ed è difficile per un medico stabilire l’eventuale pericolo costituito da questi farmaci, a causa dei loro effetti secondari.

 

La mia terza conclusione è che sia possibile guarire una malattia grazie ad una corretta alimentazione. Questa affermazione può sembrare troppo semplicistica, ma sono giunto ad essa dopo aver studiato a fondo un argomento molto complesso: la chimica colloidale ed endocrina.

 

Queste mie conclusioni si basano sui risultati di esperienze ed osservazioni, ce ho ottenuto in lunghi anni di pratica medica. Mi è capitato di dover ricorrere all’uso di farmaci in casi urgenti, ma solo in rarissime occasioni. Mi sono invece sforzato di prescrivere ai miei pazienti quegli antidoti che la Natura cha messo a loro disposizione.

 

 

Dr. Bieler