Una digestione delicata e suscettibile

{jcomments on}28 Maggio 2010

LETTERA

Se prendo freddo sono guai

Caro Valdo, è la prima volta che mi accingo a scriverti. Seguo gli argomenti del tuo blog.
Vivo in Olanda. Il mio problema è la digestione.
Se prendo freddo, anche un piccolo spiffero, track e si ferma ogni cosa, e il corpo espelle il tutto in circa 6 ore.
Durante questo lasso divento irritabile, vado molte volte al bagno, ho sonni agitati e a volte incubi.

Coprendomi per bene risolvo il problema

Il fatto nuovo è che ora so prevenire il problema, coprendomi molto bene prima di ingerire qualcosa.
Quello che non mi torna è il perché questa faccenda succede a me e a mio padre, mentre mia madre e mia sorella digeriscono perfettamente.
Come mai poi la mia ragazza può andare a letto mezz’ora dopo aver mangiato, mentre io devo aspettare 2-3 orette?
Non riesco a capire se questo male è solo il messaggio di una carenza localizzata in altra parte del mio corpo.

Richiesta di aiuto

Sarò in Italia a Settembre e mi piacerebbe che tu mi aiutassi a risolvere queste difficoltà digestive.
Sono vegetariano. Mangio crudo e cotto ogni giorno.
Non mangio alcunché a mezzogiorno.
Cordiali saluti.
Mauro

RISPOSTA

Servono più dettagli

Ciao Mauro, per poter capire cos’è che non va in te e in tuo padre, bisognerebbe avere molti più dati dettagliati.
Vorrei sapere come mangi da quando ti alzi a quando vai a letto, citando le cose esatte che porti alla bocca per ordine di entrata, ed anche i quantitativi. Cosa fai come lavoro, come sport, come tempo libero. Stessa cosa per tuo padre.
Vorrei sapere anche quando è cominciata questa storia.
Se è cominciata in modo contemporaneo sia per te che per il tuo genitore.
Mangiate tutti le stesse cose e allo stesso modo? Oppure la sorella e la mamma seguono qualche percorso diverso, o comunque si differenziano in qualcosa?
Ci sono delle cose che digerisci meglio e altre che trovi pesanti? Quali?
Bevete qualcosa a pranzo e cena? Mangiate dolcetti o stuzzichini? Bevi the, caffè, latte?
Da quanto tempo sei vegetariano?

Alcuni consigli sempre validi

I primi consigli che mi sento di darti riguardano un digiuno totale di un paio di giorni almeno, bevendo solo acqua a volontà.
Quando poi riprenderai, ti farai 2 giorni a sola frutta.
La dieta definitiva prevederà a pranzo e cena una massima semplificazione, con non oltre due prodotti mescolati diversi.
Meglio non saltare mai il pasto. Se si digiuna si digiuna, ma quando si mangia, si deve mangiare.

I requisiti basilari di una buona digestione

Per ottenere una buona e rapida digestione serve tranquillità nervosa, evitare il disgusto, le preoccupazioni e le ansie, sia prima che dopo i pasti, e anche durante gli stessi.
Curare molto bene la masticazione e mangiare con lentezza.
Sapersi nutrire è la migliore forma di igiene.
E’ probabile che ti serva un forte incremento di succo zuccherino fresco, e pertanto una dieta più marcatamente fruttariana.
La tua forte sensibilità al freddo mi fa pensare a un tuo ambiente intestinale patologicamente surriscaldato e dunque compromesso, non normalizzato.

Una visita iridologica alla ABIN

Temo che non sarà facile trovarmi in settembre.
Ti consiglio di contattare Carmelo Scaffidi alla ABIN di Bergamo e di farti analizzare l’iride.
Lo puoi chiamare allo 035-340208 e 338-9222610,  HYPERLINK “mailto:info@abin.it” info@abin.it o  HYPERLINK “mailto:ale001@supereva.it” ale001@supereva.it

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo