Sto imparando tantissimo

{jcomments on}28 Maggio 2010  

LETTERA

Tre messaggi senza risposta

Gentile Valdo, questa è la terza email che ti invio e penso di meritarmi una tua cortese risposta, dato che, dal tuo blog riattivato con nuovi articoli, deduco che sei già rientrato in Italia.
Mi chiamo Roberto, ho 41 anni e sono un felice papà di 2 figlioli di 18 anni e di 4 mesi appena, nonché marito di una dolce e bravissima mogliettina.

Valori nella norma, e un leggero sforamento con la ferritina

Stimolato da mia sorella, che si occupa di riflessologia plantare e omeopatia, due mesi fa ho eseguito gli esami del sangue, misurando per la prima volta l’omocisteina, attestata su un valore di 26, mentre la glicemia era a 100 e il colesterolo a 160, di cui 51 è l’Hdl.

Tutti i valori sono nella norma, ad eccezione della ferritina a 360, mentre gli altri indicatori del ferro stanno ampiamente nei limiti.
Ho fatto pure l’esame del Dna un paio di anni fa, ed è emerso che sono Eterozigote per la variante più tranquilla della emocromatosi.
Mia moglie non lo è, e nemmeno il mio primo figlio, e va bene così.
La mia ferritina è dunque frutto di questo fattore genetico.

Qualche chilo di troppo, e un trio preferenziale pasta-prosciutto-dolcetti

Penso però che possa incidervi comunque qualche chiletto di troppo (8-10 kg) e una dieta basata su pasta, dolcetti, prosciutto e simili, pur non essendo storicamente amante della carne.
Faccio comunque un po’ di attività fisica.
Per la pressione sanguigna, fino a un mesetto fa circa, avevo la minima che tendeva al rialzo, misurando circa 85-90, e cerco infatti di tenerla sotto controllo con olivo e biancospino.
Ho acquistato di recente il tuo libro Alimentazione Naturale, che ho letto in 10 giorni e che ho iniziato a rileggere.

Tre settimane di alimentazione tendenzialmente vegano-crudista

Esattamente 3 settimane fa ho iniziato l’alimentazione tendenzialmente vegano-crudista, come da te definita, e mi sono dotato di una buona centrifuga, iniziando ad armeggiare con essa senza troppi indugi.
Devo dire che seguo i tuoi consigli abbastanza bene, con qualche piccolissimo sgarro una o due volte la settimana.
I vantaggi che riscontro in questo periodo di prova sono di tipo mentale, in termini di freschezza, minore pesantezza e gran voglia di fare.
Penso anche di aver perso un paio di chiletti, cosa che non guasta affatto.
Inoltre la pressione sembra essersi stabilizzata.
Seguendo il tuo suggerimento valuterò l’ipotesi di ridurre o annullare persino quelli.

Diversi dubbi su alcuni dettagli alimentari

Trovo qualche difficoltà col pranzo e con la cena, in tema di varietà.
Non ho capito bene come cucinare il riso nero, da te suggerito, e come cuocerlo al vapore.
Inoltre sono un po’ confuso con l’uso dei cereali, se usarli, come usarli e come cuocerli.
Per quanto riguarda i centrifugati, tra cui quello mattutino, lo preparo di solito con 3-4 arance, un paio di mele, 2-3 carote e un paio di kiwi.
Volevo verificare con te se si tratta di un mix eccessivo o se può andar bene.
Altro sconosciuto per me è il topinambur che spesso citi per le sue eccellenti qualità.

La bietola rossa, l’omocisteina e la pressione

Venendo all’omocisteina, ho letto del prezioso effetto delle bietole rosse, ottime pure per la pressione sanguigna.
Chissà che non possa contribuire a migliorare pure il valore della ferritina.
Mi farebbe molto piacere un tuo riscontro, sia per l’aspetto della ferritina come singolo valore sballato, che per il resto.

Una dieta sicura per la mamma e il suo bambino

Considera che in 2 mesi, da quando mi sono avvicinato alla tematica igienistica, sto imparando tantissimo, e sono ovviamente confuso in quanto mi si è aperto un mondo che non immaginavo.
Faccio un esempio.
Mia moglie allatta quel gioiellino del nostro piccolo Nicholas, che compie 4 mesi tra qualche giorno, e mi chiede come poter seguire questa alimentazione, senza scompensi per lei e il piccolino.
Le ho promesso di informarmi meglio,  affinché entrambi possano beneficiarne al meglio.
Non è sempre facile spiegare che non abbiamo bisogno di carne e di latticini!
Ti ringrazio per i preziosi suggerimenti.
Con gratitudine e cordialità.
Roberto Romano

RISPOSTA

Chiedo perdono a tutti i lettori per i ritardi nelle risposte singole

Ciao Roberto, scusami tanto per averti fatto attendere, E chiedo pure scusa ai tanti lettori che sto trascurando in modo ignobile. Sto parlando di un centinaio di messaggi inevasi.
Diciamo pure che non sto rispettando gli impegni per evidenti limiti organizzativi.
E altre lettere continuano a giungermi giornalmente.
Tieni presente che il mio rientro fisico in Italia non significa che sono già a disposizione. I vari impegni si accumulano e alla fine ti partono due settimane per rimettere in moto i meccanismi normali.
Ho pure qualche conferenza in programma, e le linee internet che tuttora mi penalizzano con la loro lentezza esasperante.

Meno analisi mediche e più attenzione a cosa poriamo alla bocca

Come ho detto più volte, sono contrario alla tendenza della gente a farsi analizzare, e a concentrarsi sui valori, facendo confronti con le medie, e cercando poi di modificare questo o quel valore.
E’ un modo tutto sommato diseducativo e insidioso di affrontare i problemi della salute e dell’equilibrio.
Il modo corretto consiste nell’affinare la propria cultura alimentare e comportamentale, nel trovare un modus vivendi virtuoso e confortevole, nell’eliminare al più presto le cose che non vanno e che contrastano con la cultura che abbiamo adottato.
Quando si ha la coscienza a posto, non serve inseguire più i singoli valori.
Ricordati che la salute è frutto di un equilibrio sinergico ed armonico tra le sostanze nutritive, e che quando ci comportiamo al meglio sarà il sistema immunitario a comportarsi da sentinella e da regolatore interno.
Il discorso cambia quando uno sta davvero male e un esame del sangue e di determinati organi e ghiandole serve a rivelare velocemente le motivazioni del suo disequilibrio, o della sua eventuale carenza.

Relatività dei valori

Ricordati poi che le medie segnalate servono come valori indicativi di riferimento, e che ognuno di noi ha poi dei valori somatizzati e dei margini personali di aggiustamento, che sono poi in continua variazione in base alla stagione, al clima, a come ci alimentiamo e ci comportiamo.
Se ami proprio parlare di numeri, sarebbe opportuno abbassare l’omocisteina verso il livello 10, mentre per la ferritina non hai certamente bisogno di alzarla ma di abbassarla, essendo il valore consigliato per i maschi di 26-300 ng/mL (nanogrammi per millilitro), e di 7-136 per le femmine.
In ogni caso il tuo valore non è tale da ingenerare preoccupazioni.

L’approssimazione e le concessioni compromettono i buoni risultati

Quanto alla dieta basata su pasta, dolcetti e prosciutto, ho molto da ridire, e dovresti prendere al più presto dei provvedimenti.
I dolcetti non servono assolutamente, e se hai bisogno di dolce lo devi cercare tra la frutta dolce e la frutta secca, tra l’uvetta e i datteri.
Il prosciutto, che è poi la gamba del povero maiale, stride davvero con i tuoi progressi in corso.
Al massimo è accettabile la pasta integrale al dente, ma senza esagerare, mista a delle verdure tipo legumi, e sempre preceduta da un bel piatto di verdura cruda.
I valori si devono mettere a posto da soli, incluso la pressione, grazie a una nuova vita equilibrata

Con questi correttivi nutrizionali, accompagnati da un adeguato aumento di attività gionnico-aerobica, perderai gli 8-10 chili in più che non sono cosa da niente, equivalendo a un sacco di patate giorno e notte sulle spalle.
La pressione va bene ritoccata in basso, ma non certo con correttivi specifici.
Si deve abbassare da sola, come risultato di un miglioramento generale del tuo livello di salute.

Massima chiarezza per pranzo e cena

Non ci possono essere difficoltà con pranzo (ore 13) e cena (ore 19), che devono essere semplici e leggeri, con un piatto obbligatorio di verdura cruda all’inizio magari includendo olivette, germogli e avocado, accompagnato volendo da pane integrale o gallette di riso, seguito da un piatto ideale (patate poco lessate e con la buccia, o in padella senza olio, o al cartoccio e al forno), zucche, legumi cotti al minimo.
Il secondo piatto può essere pure di cereali tipo miglio-grano saraceno-riso nero- farro-orzo, e si cercherà di mettere prima i semini in ammollo nell’acqua per alcune ore, onde facilitare una cottura al dente più veloce.
O può essere a volte la pasta da te prediletta o la pizzetta vegetariana sottile, meglio se priva di formaggio, (sostituibile con l’avocado), o al limite un minestrone di verdure cotte non oltre i 16-18 minuti, sempre ricordando che meno si cuoce e meglio è, e che pentole a pressione, e soprattutto forni a micro-onde, sono rigorosamente vietati.
Come terzo piatto, la solita manciata di mandorle, o pinoli, o noci, o lupini o arachidi.

Frutta, centrifugati e crema di avena (o pop-corn), a colazione e a merenda

Ti ricordo che la frutta va a riempire tutte le colazioni delle 7-9-11 e tutte le merende delle 16 e delle 18, con inserimento mattiniero di una colazione a base di centrifugati a giorni alterni, e di una colazione a base di banane e pop-corn o datteri e pop-corn, oppure crema di avena più semini vari.
Soprattutto per chi vuole mantenere il peso o aumentare, mentre chi vuole perder chili stia pure sulla sola frutta e sui centrifugati.
Le arance e gli agrumi si consumano in spremuta da soli.
Anche angurie e meloni non vanno mescolati con nulla ma presi da soli.
Per i centrifugati, meglio usarli per le carote, il sedano, le rape, il topinambur, lo zenzero, le patate dolci, le mele e l’ananas, sempre in misura di 3-4 varietà e non di più.
I frutti facili da consumare in velocità, come i kiwi, meglio mangiarli come stanno.
Il topinambur selvatico è quella pianta simile al girasole, con gambo di due metri e fiori gialli a margheritona al culmine, e si trovano abbondanti lungo i fossi e i torrenti.
Rilasciano dei piccoli tuberi laterali rossi sotto il terreno, che si raccolgono però nel tardo autunno e d’inverno. La verietà orticola presenta tuberi più grossi e di colore chiaro e giallastro.

L’alimentazione vegano-crudista è il meglio del meglio per tutti

L’alimentazione tendenzialmente vegano-crudista delle mamme e dei bambini piccoli è quanto di meglio si possa dare loro per la salute, senza bisogno di integrare con nulla.
A preoccuparsi dovrebbero essere piuttosto le mamme che adottano le solite diete trasandate della maggioranza, quelle sponsorizzate e raccomandate dalla pediatria e dalla medicina ufficiale, tanto per intenderci.
Alcune tesine a supporto delle tue domande

Nel salutare te e famiglia, ti suggerisco di andare sul  HYPERLINK “http://www.valdovaccaro.blogspot.com” www.valdovaccaro.blogspot.com e scaricarti i seguenti articoli:
Ferritina bassa e indiscrezioni alimentari, del 12/1/09
Ferro, mestruazioni, anemia, microcitemia, del 17/11/09
Nutrire al meglio il mio bambino, del 29/9/09
Quello che serve per crescere, del 6/2/10

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo