Pubblicita’ deviante e medici irresponsabili

{jcomments on}13 Giugno 2009
 
La dottoressa della carne cruda

Ciao V, L’altro giorno ero in mezzo ad un gruppo di gente al supermercato.
Un tipo sulla settantina, abbastanza corpulento e dall’aspetto insalubre, piazza una bestemmia e si lamenta che la dentista gli ha detto che deve mangiare carne cruda.
Il fatto ha attratto la mia attenzione e cerco di approfondire.
Mi spiega di avere una situazione dentale molto compromessa ed anche un ascesso in corso, per cui non riesce a mangiare da tre giorni e si sente molto debole.

Gente malandata e responsabilità della classe medica

Questa dottoressa, a fronte di questa situazione, avrebbe potuto indicargli diverse vie logiche, e non certo la peggiore, ossia quella della carne cruda, adatta secondo lei a fargli recuperare le forze.
Fatto sta che lui, non sapendo che pesci pigliare, ha preso il consiglio per buono, ha vinto la diffidenza e l’avversione, inondando la bistecca cruda con del succo di limone, e mangiandola.
Mi chiedo come facciano ad esistere simili dottori in giro. E ce n’è una caterva.
Se l’umanità è così malandata, scalchignata, sdentata, grassa, puzzolente, è tutta colpa dei medici.
Sono loro i diretti responsabili di questa piaga sociale.
E’ vero che la gente è spesso ghiotta di cadaveri, ma se il corpo medico fosse ligio ai dettami dell’etica, un numero infinito di persone starebbe molto ma molto meglio.

Medici, pediatri, nonne, mamme e pubblicità arrembante

Mi fa impressione vedere al supermercato la vecchietta che si riempie il carrello di fettine di carne.
Mi fa paura vedere come le mamme, che tanto adorano i loro piccini, li ingozzino, anche controvoglia, di latte bovino e di omogeneizzati.
A monte di tutto questo ci stanno i medici di famiglia, i pediatri e tutti i baroni specialisti che ti visitano per 10 minuti a 200 euro.
E poi il fiume in piena dei media, che ti sparano 100 spot pubblicitari al secondo, infarcendo le menti di musichette caramellose con inviti a comprare e consumare veleni.

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Per i tuoi muscoli Simmenthal

A Milano, in una piazza centrale, c’è un edificio in ristrutturazione con un manifesto grande quanto il palazzo stesso.
Raffigura un’immensa mucca disegnata, ritta sulle zampe posteriori, in atteggiamento da culturista, sorridente ed ammiccante.
E, sotto, la scritta Per i tuoi muscoli, bella magra, Simmenthal.
Com’è possibile che non si possa fare causa a questa ditta che propone pubblicità mendaci e dannose, che procurano nocumento al pubblico?

La peggiore forma di pubblicità poi è quella occulta

Spacciata come notizia di cronaca o come argomento culturale o come servizio di evasione, è sempre più frequente il ricorso alla pubblicità occulta.
Gli stessi telegiornali sono zeppi di rubriche di questo tipo.
Servizi sulle varie pesti e sulla necessità di ricorrere ai vaccini ce ne sono a bizzeffe.
Quando si sarà finito di spremere la mammella della suina, ci si riproverà con quella dell’asina.

I nutrizionisti di regime

I nutrizionisti poi sono la categoria più commercializzata, e spuntano dovunque in tutte le salse.
Immancabilmente la solita tiritera.
Si, va bene la frutta, va bene la verdura, ma la carne e il pesce sono indispensabili per la B12 e gli Omega3.
Indispensabili. Come se noi vegani non esistessimo nemmeno, o fossimo in procinto di morire domattina.
Sai quante volte in vita mia mi sono sentita dire che sarei morta presto a causa della mia alimentazione?

Il commercio odioso degli organi

Ogni incidente ed ogni disgrazia viene sfruttata per citare la donazione degli organi.
C’è l’implicito ordine alla gente di donare gli organi.
Chi non lo fa, chi non accetta tale logica, viene psicologicamente demonizzato.
Donate gli organi, non tanto per i disgraziati che li riceveranno, quanto per quelli che ci lucrano sopra.

Un’umanità cotta, dormiente e spesso disperata

E così, tra medici delinquenti e media corrotti, siamo circondati da un’umanità cotta e dormiente, tenuta buona con qualche velina e tante partite di calcio, nella mediocrità più assoluta.
Una mia amica 55enne che sta per diventare vedova, ora non sarebbe lì a piangere e a tormentarsi, se le cose fossero diverse.

Priscilla Brizzi, da Milano

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Purtroppo, a livello commerciale, il gioco pubblicitario funziona.
Viviamo nel mondo della pubblicità e degli spot.

Carissima Priscilla, se una cosa è davvero buona e utile non serve la spinta pubblicitaria.
Se qualcuno spende miliardi per imporre un prodotto sul mercato, c’è già di che preoccuparsi.
Purtroppo, a livello commerciale, il gioco pubblicitario funziona.
Spendi 1000 negli spot e ottieni 1000 volte tanto in maggiori vendite e maggiori profitti.
La gente, le persone, non sono altro che una entità amorfa e piatta chiamata mercato.
Il mercato non è altro che un grande numero da cui trarre massimo vantaggio.
Il mercato è l’oggetto del desiderio, e si accalappia con la pubblicità.
Il mondo va così, che ci piaccia o meno.

Sull’aria buona nessuno è riuscito ancora a ridire, salvo la Marlboro e la Philip Morris

Nel settore alimentazione e salute, sappiamo benissimo quali sono le cose buone e naturali, quelle che fanno bene.
L’aria buona, il sole, i cibi vivi e colorati, come la frutta e tutti i vegetali crudi, purtroppo deperibili, o tendenti alla deperibilità.
Sull’aria buona nessuno è riuscito ancora a ridire, salvo la Marlboro e la Philip Morris che in passato avevano cercato di demonizzare pure quella, lanciando l’idea che l’aria troppo ossigenata del bosco può causare emicrania e altri disturbi a diversa gente, e che quindi la sigaretta è quello che ci vuole.

La guastatrice mondiale dell’acqua

Ma per il sole, che è gratuito al pari dell’aria, arrivano le continue frecciate dei produttori di creme e dei fabbricanti di occhiali da sole.
Sull’acqua, ci ha messo le mani la stessa Coca-Cola che, non accontentandosi delle varie cole, della Fanta, del Seven-Up, è uscita recentemente col marchio Bonaqua (senza la cq).
Ed anche in questo caso ha voluto metterci il suo zampino perverso, mineralizzandola per bene, e dunque ufficialmente migliorandola, ma salutisticamente guastandola.

I produttori di prodotti salubri e preziosi, di radicchio e pomodori, contano come il due di spade

Quanto alla frutta ed alla verdura, siccome i pochi frutticoltori ed orticoltori virtuosi non sono in grado di investire in pubblicità, e non hanno nemmeno bisogno di farlo, dati i limiti quantitativi della loro produzione, essi contano quanto il due di spade a briscola.
Chiaro che al contrario stampa e televisione tengono sul palmo della mano gli sponsor, mentre disprezzano, ignorano e snobbano sistematicamente, chi non apporta loro la sonante moneta che gli permette di andare avanti.

Il connubio indissolubile tra i produttori di alimenti malandrini e i media.
Il venale coinvolgimento di star del cinema, della musica e dello sport.

Alla fine, esiste un indissolubile connubio tra i media e i produttori di alimenti malandrini, violentemente sottratti al regno animale, o di alimenti cotti, devitalizzati ed inscatolati, di bevande gassate-dolcificate-nervine-alcoliche, di zuccheri e dolciumi, di sigarette e farmaci.
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Attrici, cantanti, campioni dello sport, sono tutti dei modelli ammirati, ambiti e copiati.
Non li vedrai mai mangiare sullo schermo delle ciliegie, o magari un bel caco.
Li pagano profumatamente per addentare un Big-Mac della McDonald’s o per tirarsi su con del caffè, o per abbassare il loro colesterolo con una statina, e dare così il buon esempio al popolo.

A questo mondo c’è l’operaio che produce ricchezza concreta nei vari settori economici, nei servizi e dell’istruzione, e ci sono pure i buchi neri, le macchine mangiasoldi, i produttori di opinioni e di tendenze perverse

Sindacati, partiti, organizzazioni, circoli, ministeri, governi, sono tutti entità socio-politiche non produttive dirette di ricchezza, e sono pertanto macchine assorbi-soldi e mangia-risorse.
Sono utili ed indispensabili quando assolvono il proprio ruolo a regola d’arte, nell’interesse reale dell’intera popolazione, quando la difendono e la proteggono da interferenze negative esterne.
Hanno, in ogni caso, costantemente bisogno di danaro, esattamente come i media e le televisioni.
Ecco spiegato il perché della loro solidarietà con chi sponsorizza e chi ha il soldo facile, coi produttori del Codex Alimentarius e del Codex Pharmaceuticus.
Ed è lì che si sviluppano il conflitto di interessi, la corruzione e la contraddizione.

Non tutti i medici navigano sulla mediocrità

Quanto ai medici, condivido quanto dici in linea generale, ma occorre sempre fare delle distinzioni.
Non tutti i medici sono come la dottoressa della carne cruda, anche se capita spesso di sentire assurdità del genere in campo medico.
Ho la fortuna di conoscere diversi amici medici che sono ben lungi dall’essere così mediocri e così privi di stile e di morale.

Il Medioevo è tuttora diffuso nella testa di troppi sanitari, di troppi giovani ma ammuffiti docenti.
Gli anemici portati direttamente nel macello ad ubriacarsi e drogarsi di sangue.

E’ vero comunque che il Medioevo sta tuttora nella testa di troppi sanitari.
A quel tempo, i loro legami con gli accoppatori di bestiame erano ancora più stretti e regolari.
Accompagnavano gli anemici direttamente in macello, facendogli bere direttamente il sangue caldo che fuoriusciva abbondantemente dalla mucca o dal maiale che rantolavano a terra squartati dai coltellacci dei boia esecutori di allora.
Solo che l’anemia andava via per qualche giorno, e si ripresentava poi più forte di prima, richiedendo altre scorpacciate, altre ubriacature di sangue caldo.
In pratica si trattava di drogaggio in piena regola.

Gli americani, ripristinatori del Medioevo ed affossatori di Leonardo

Ci hanno pensato gli americani del dopoguerra a far cadere e precipitare il livello di cultura e di civiltà.
Ci hanno pensato gli americani a ripristinare e riportare il medioevo in Europa ed in Occidente.
Prima praticando sistematicamente il genocidio contro i grandi Indiani d’America, e poi massacrando gli animali sacri degli Indiani, ovvero le mandrie libere dei bisonti.
Esaurito il sangue libero, hanno fatto ricorso ai lager bovini e al commercio capillare del latte sottratto alle ergastolane ed ai loro vitellini, trasformati in comoda fonte di tenere bistecche.
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La Chiesa Planetaria della nuova Religione della Carne, del Latte e del Farmaco.
La coniatura dei simboli e dei nuovi santini. I nonzoli e i mendicanti miliardari stile Bill Clinton.

Il tutto a livello mega-industriale, con accompagnamento di adeguate strutture sanitarie-macellaie, tipo NIH (National Institue of Health), FDA (Federal Drug Administration), CDC (Centre Disease Control), NDC (National Dairy Council), WHO (World Health Organization), divenute giganti mondiali e chiese planetarie della nuova Religione della Carne, del Latte e del Farmaco.
Sono stati loro a coniare i simboli e i santini della nuova religione carnofila e malattofila, a lanciare le frodi planetarie chiamate B12, Omega3, Ferro-eme, Proteina Nobile, Aids, Papillovirus.
Sono loro ad inviare in giro per il pianeta i nonzoli e i mendicanti miliardari stile Bill Clinton.

La scomparsa della scienza e della politica nelle colonie e nei satelliti USA.
Partiti, sindacati, governi? Tutti uguali, impotenti e debosciati.

I medici italiani, i ricercatori italiani, gli scienziati indipendenti italiani?
Tutti scomparsi e tutti riassorbiti e riciclati dal colonizzatore mondiale statunitense.
Ministeri della salute e varie sedi staccate chiamate Usl, Asl, Distretti Sanitari, cliniche ed ospedali, tutti ipnotizzati, colonizzati, annientati, guidati a bacchetta dalle piramidi folli inventate dai macellai della FDA.

Partiti, sindacati e governi? Tutti uguali, impotenti e debosciati.
Docenti, presidi e rettori? Tutti appiattiti, inquadrati, deculturizzati. Tutti baroni del vuoto e del niente.

Partiti, sindacati e governi? Tutti uguali.
Tutti impotenti e debosciati.
Docenti, presidi e rettori? Tutti appiattiti, inquadrati e deculturalizzati, tutti baroni del vuoto e del niente.
Gli ordini si prendono da Washington e da Atlanta, solo perché Mosca non esiste più, dopo che la Piazza Rossa è diventata Piazza del Rublo.

Il muscolo del culturista, il manzo australiano e una nuova generazione asiatica assalita dal diabete e dall’obesità

L’enorme cartello milanese della Simmenthal non mi scandalizza.
Su ogni autobus di Hongkong e Singapore ha campeggiato per anni il braccio ingigantito e muscoloso di un anonimo culturista, con accanto la scritta Enjoy Australian Beef.
I giovani cinesi di allora, tutti mingherlini, essenziali ma sanissimi, rimasero scioccati, inebetiti, preda totale di queste farabutte scemenze pubblicitarie.
Vivendo spesso a Singapore dagli anni 70 a oggi, ho potuto assistere a una continua e drammatica escalation della gioventù locale verso l’obesità e le malattie tipiche delle popolazioni carnelattofile.

La legge non è uguale per tutti, e la Repubblica non tutela la salute.
Le costituzioni sono carta che si lascia scrivere e le bandiere sono panni colorati che sventolano.

La legge è uguale per tutti, dicono. Ma non è vero affatto.
Chi paga ha molti più diritti, molta più influenza, molta più voce in capitolo.
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E questo vale purtroppo sotto tutti i cieli del mondo umano.
La Repubblica tutela la salute?
Ma non è affatto vero.
Se fosse vero un decimo di questo, vegani, naturalisti e salutisti autentici sarebbero tutelati ed incoraggiati, e non ignorati e boicottati sistematicamente dalle istituzioni e dai governi.
Tutte le repubbliche del mondo hanno una loro costituzione e una loro bandiera.
Trattasi di carta che si lascia scrivere e di panno che si lascia sventolare. Niente di più.

Tutto è basato purtroppo sul dollaro e sull’euro, ovvero sulla moneta

La pretesa e dichiarata indispensabilità di carne e pesce, di pasta e cibi cotti, di zucchero e caffè, di farmaci, trapianti, operazioni e vaccini, è la dimostrazione inconfutabile che tutto è basato sul dollaro e sull’euro, e niente è correlato alla scienza, all’etica, alla salute, alla verità.
Troppo pessimismo? No, trattasi di semplice ed oggettiva osservazione del reale.
Possiamo farci qualcosa?
Ci stiamo provando.

Per Giovannetti siamo dei Don Chisciotte armati di sciabole di cartone, di fucili di legno caricati a violette e margherite, che vanno a fronteggiare i missili ed il napalm

Il medico dr Bruno Giovannetti si è più volte dichiarato ammiratore di Franco Libero Manco, di Carmelo Scaffidi, del sottoscritto, e di coloro i quali giocano questa scomoda e niente-affatto-remunerativa carta.
Ma ha pure aggiunto che ci giudica dei pazzi i quali, in un’arteria stradale sulla quale la massa corre tutta freneticamente nella stessa sventurata direzione, pretendono di andare controcorrente e di invertire l’infame ed insostenibile rotta dell’umanità.
Dei Don Chisciotte che a cavallo di Sancio Pancia, e con delle sciabole di cartone e dei fucili di legno caricati a violette e margherite, vanno a fronteggiare i missili ed il napalm dei Rockefeller, della Pfizer e della Bayer.

Per la tesina sullo zucchero mi sono già guadagnato delle minacce e delle ingiurie anonime

Ieri, ti ho inviato la mia tesina sullo zucchero, dopo averci lavorato alacremente per qualche giorno e qualche notte.
Non ci ho guadagnato un centesimo, se non qualche debito di sonno.
Qualche pirata mediatico si è spacciato per uno dei miei lettori e, usando non so come l’indirizzo e-mail e la password di quest’ultimo, mi ha mandato un messaggio minaccioso: Se non la smetti di inserirmi tra i destinatari dei tuoi scritti, ti denuncio.

Si trattava evidentemente di un bluff e di un imbroglio

Per fortuna, quel lettore è un mio caro amico che abita a un tiro di schioppo da dove abito.
Sono andato da lui ed è letteralmente caduto dalle nuvole, ribadendo il suo grande interesse alle mie tesine che lui stampa regolarmente, raccoglie, classifica e studia.
Ti figuri se tale messaggio fosse arrivato da un lettore lontano che non conosco di persona?

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Il disaccordo e la polemica possono rappresentare un valore, la maleducazione mai

Approfitto per chiedere a tutti i miei lettori di inviarmi due semplici righe di conferma-interesse, o anche eventualmente di disdetta del rapporto, in puro accordo coi sacrosanti gusti e desideri di ognuno.
Così ci ripariamo da futuri inserimenti virali e velenosi, evitando possibili incomprensioni.
Comprendo che dire le cose come stanno e non come ce le presentano impacchettate col fiocco, può dare fastidio a più di qualcuno.
Chi non ha argomenti per controbattere, anziché starsene buono o fare una corretta e libera polemica, ricorre alla pirateria, all’anonimato, al meschino imbroglio, alle ingiurie ed alla maleducazione.
Capisci dunque in quale mondo viviamo?

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma (Associazione Vegetariana Animalista)
                         – Direzione Tecnica ABIN-Bergamo (Associazione Bergamasca Igiene Naturale)