Manipolati, tsunamizzati e terremotati

{jcomments on}21 Marzo 2010

Ho bisogno di parlare con qualcuno

Ho bisogno di parlare con qualcuno, e non so perché mi è venuto in mente lei.

Qualcuno che mi ascolti senza darmi della pazza visionaria.

Qualcuno che mi dica che una soluzione esiste.

Ho visto Zeitgeist e ho aperto gli occhi su come ci stanno manipolando.

Ho visto Cancro e le cure proibite, e ho capito che non vogliono farci guarire.

Ed ora?

Ora ho appena visto un filmato su come causano i terremoti!

 

Stiamo distruggendo il pianeta

 

Sono in uno stato di rabbia e di impotenza.

Spero tanto che lei mi dica che una soluzione c’è, che qualcosa si può fare, che la gente aprirà gli occhi, che se esiste una giustizia universale le cose cambieranno, che se siamo davvero nell’Era dell’Acquario il pianeta si ribellerà, visto che oggi noi, invece di dargli una mano lo stiamo solo distruggendo.

 

Gente demotivata, spersonalizzata, decapitata

 

Quando parlo di queste cose ad amici o a familiari, mi prendono per un’aliena.

Smettetela una buona volta di seguire Grande Fratello e guardatevi un po’ intorno!

Io ho bisogno che qualcuno che mi ascolti.

Ma sembra che le notizie vere non interessino più a nessuno.

Valentina

 

Un grido che è una poesia

 

Ciao Valentina,

bellissimo il tuo messaggio. Un grido dal profondo dell’anima. Una poesia vera e concreta.

Una testimonianza dei difficili tempi che stiamo vivendo.

La pazza visionaria non sei di certo tu, anima intelligente e sensibile, ma proprio la gente che ti attornia.

Tutti manipolati, aggregati, pecorizzati, incollati a seguire cinquanta partite dove undici marionette strapagate corrono dietro a un pallone contro altre undici marionette strapagate.

La commedia del calcio odierno

 

Attori muscolari che si divertono a giocare e a fare soldi, alle spalle di gente che si esagita, si esalta, si droga e si esaspera nel vederli vincere o perdere.

Atleti che corrono a gettone per chi li paga meglio, e non certo per motivi passionali o di bandiera.

Come se i punti in classifica della propria compagine portassero qualcosa di concreto in soldi, in etica, in vitalità, in salute, a noi stessi, agli animali, alla natura, al nostro paese e al mondo.

 

Gente ipnotizzata su false battaglie, falsi amori e falsi valori

 

Gente che si ipnotizza di fronte alle scemenze più ottuse mai inventate sugli schermi televisivi, denominate Grande Fratello

False guerre condotte da guerrieri apparenti.

Falsi amori e falsi rapporti di false storie chiamate fiction.

Gente che si strafrega delle trappole e delle mine che vengono piazzate intorno ai propri sentieri e sopra le proprie teste.

Gente normalizzata ed allineata ai cibi cancerogeni e alle cure che non curano.

Gente che non è nemmeno sfiorata dagli atroci interrogativi sugli tsunami indonesiani e sui terremoti haitiani.

 

I terribili dubbi su Haiti

 

I dubbi su Haiti li hanno presso il governo cinese, presso il governo russo, presso il governo indiano e presso quello di Tehran. Li hanno persino negli stessi Stati Uniti d’America. 

Da noi no. Vietato parlarne e vietato pensarne. 

E’ brutto pensar male, ma il caso di Haiti presenta davvero troppi enigmi.

Io non sono in grado di offrirti una soluzione.

Né mi sento di rassicurarti sui toccanti quesiti che hai posto.

 

Non sei sola nella tua inquietudine

 

Ti assicuro però che ho captato la profondità del tuo messaggio.

Ti assicuro che non sei sola, nel tuo dramma esistenziale.

L’inquietudine non sta solo dentro di te.

E’ tutt’altro che comodo, sapere che un gruppo di 500 persone ci sta manovrando tutti, portandoci verso lidi predeterminati, verso scelte, soluzioni e valori di loro gradimento.

 

C’è gente che crede ancora alla parte sana dell’America

 

C’è da sperare che non spingano la gente pensante dell’Occidente a immaginare balorde e mai cercate alleanze con Osama Bin Laden e Al Qaeda.

C’è da sperare che certi sbandati non tentino di fornirsi di alibi persecutori ed eliminatori nei riguardi di tutte le opposizioni al Nuovo Ordine Mondiale.

C’è da sperare che non trasformino in antiamericani i tanti come noi che credono tuttora nella parte sana e leale dell’America.

Più di così non ti posso dire.

 

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo