Mai nessuno ai lavori forzati

{jcomments on}Marzo 2010

MAI  NESSUNO  AI  LAVORI  FORZATI     

Lettrice assidua delle tesine

Caro Valdo, leggo il suo blog da settimane ormai. Incredibilmente informativo ed avvincente.

Difficile staccarsene. Sicuramente in cima alla lista delle mie letture preferite del momento. 

Grazie di cuore per il contributo, e per l’enorme mole di lavoro svolto.

Ho 43 anni, vegana e quasi-crudista da circa due.

 

Cresciuta a colpi di dieta Mediterranea e privata a 5 anni delle tonsille

 

Sono arrivata all’Igienismo Naturale passando per la Dieta senza Muco di Arnold Ehret, e un lungo periodo di Green Smoothies.

Cresciuta a colpi di dieta Mediterranea, privata delle tonsille all’età di cinque anni.

Nel corso degli anni i problemi di salute più grossi si sono manifestati soprattutto a livello cutaneo.

Problemi ormai quasi del tutto scomparsi grazie alle mie attenzioni nutrizionali.

 

L’ammollo della frutta secca e gli enzimi

 

Combatto spesso la voglia di dolce con la frutta secca e quella essicata, soprattutto uvetta e datteri, che mastico assieme lontano dai pasti principali, o talvolta al posto della cena, che mantengo sempre molto leggera.

Ero solita preparare la frutta secca con un ammollo di circa otto ore, facendola poi asciugare al forno per 2/3 ore a circa 50° C, non essendomi mai decisa a comprare un essiccatore vero e proprio.

Facevo questo per disattivare gli enzimi inibitori, e rendere vitamine e minerali maggiormente 

bio-disponibili e digeribili. Ma oggi mi chiedo se l’ammollo sia davvero necessario, e se fa veramente una grande differenza, dal punto di vista enzimatico.

 

Connessioni tra il cibo crudo e le mestruazioni

 

Alto dubbio che ho è il rapporto tra alimentazione e ciclo mestruale.

Leggo che, con un’alimentazione naturale, quindi vegana e crudista, le mestruazioni sono destinate a scomparire.

Il che fa capire che il ciclo è un fenomeno innaturale al pari di qualunque altra emorragia.

Ovvero che, più il corpo è intossicato e più l’esperienza del ciclo si fa dolorosa e duratura.

Al contrario, in un corpo puro, le mestruazioni non hanno motivo di essere in quanto non ci sono tossine da espellere.

Farinacei, grassi e proteine animali giocherebbero dunque un ruolo fondamentale in tutto questo, contribuendo ad alterare l’equilibrio ormonale.

 

Noi donne ci identifichiamo col ciclo, divenuto simbolo della nostra diversità sessuale

 

Cosa ne pensa? Si può ovulare ed essere fertili, nonostante l’assenza di mestruazioni?

Culturalmente, noi donne veniamo cresciute e portate a identificarci col ciclo stesso, diventato addirittura simbolo distintivo della nostra femminilità.

Ci lamentiamo di lui, ma ne contempo ci piace, sentiamo quasi di averne bisogno.

Certo che, se fosse anche questa un’altra burla interpretativa della medicina, più di qualche ginecologo dovrebbe andare a nascondersi.

Grazie ancora per il suo tempo, e per un’eventuale risposta.

Giuliana

 

Molti preconcetti medici vanno rivisti

 

Ciao Giuliana, grazie dei simpatici apprezzamenti.

Sulla faccenda del ciclo ho appena scritto la tesina Il ciclo mestruale e l’amenorrea, dove ci sono tutte le risposte implicite alle tue domande.

Si può ovulare ed essere fertili in assenza di mestruazioni?

La risposta è positiva. Sì, senza ombra di dubbio.

Ti ho inserita nella mia mailing list.

 

Essicazione ed ammollo della frutta secca

 

Per quanto concerne l’ammollo della frutta secca da guscio, non penso che porti a inconvenienti nutrizionali.

Il discorso riguarda pure i cereali, che addirittura ricevono un forte impulso enzimatico, ingrossandosi e poi germinando.

Eviterei piuttosto di asciugare la frutta secca al forno.

Se intendi poi essiccare ad esempio i fichi, niente di meglio che l’essicazione al sole e all’aria, infilandoli poi nello spago, suddivisi uno dall’altro con una foglia di alloro, come facevano i nostri nonni. 

I fichi secchi, non trattati coi solfiti, diventano capitale prezioso nella stagione invernale.

 

La dieta Mediterranea e la rimozione delle tonsille

 

Condivido in pieno le sottintese considerazioni critiche sulla dieta Mediterranea che sta facendo una strage salutistica tra le genti dei nostri paesi, e che certi luminari privi di luce continuano ad esaltare,

rivendicando alla stessa delle qualità che essa assolutamente non possiede.  

Condivido pure il giusto rammarico che si evince da quel privata-delle-tonsille-a-cinque-anni, che mette assiemne e rende solidali ed accomunati milioni di cittadini di tutte le nazioni.

 

 

 

Il cataclisma delle rimozioni sbagliate

 

Rimozione delle tonsille che è stata un vero cataclisma per la salute, un clamoroso fallimento ideologico e metodologico, un fatto medico-sociale  assai più grave di qualsiasi pandemia vera o inventata, in quanto ha tolto strumenti preziosi di difesa ai sistemi immunitari della popolazione mondiale. 

Stesso discorso per le appendici mozzate, per le tiroidi, i timi, le cistifellee, che certa macelleria medica continua disinvoltamente a rimuovere.

Cataclismi e disastri ambientali per i quali nessuno è mai finito in tribunale, in prigione o ai lavori forzati, grazie alla intoccabilità legale dei medici.

 

Viviamo in regime di dittatura medico-farmaceutico-petrolifera

 

Lasciamo pure perdere i medici singoli, spesso passive marionette manovrate dall’Ordine. 

Ma qualche bell’ergastolo ai dirigenti dell’Ordine Mondiale dei medici, dell’OMS, della CDC, della FDA per gli imbrogli e le sopraffazioni continue a cui sottopongono la gente, avrebbe almeno un valore simbolico ed ammonitorio.

Non per una questione di vendetta, o per insane voglie giustizialistiche, ma per un discorso educativo e di buon esempio.

Per togliere la spocchia, la presunzione e l’arroganza che la Medicina continua a dimostrare in forza della sua intoccabilità legale.

Del resto viviamo si o no in pieno regime di dittatura medico-farmaceutico-petrolchimica?

 

ValdoVaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo