La tendenza a mangiare doppio

 20 Marzo 2010

Senza la propensione per lo sport sarei obeso

Salve Valdo, volevo consultarla su un problema che mi affligge da anni.

Ho la tendenza a mangiare il doppio se non il triplo delle normali razioni di cibo, nell’arco della giornata.

Premetto che sono vegetariano, orientato verso il veganismo.

Di rado mangio formaggi e, se proprio devo, mi oriento verso le ricotte, che sono meno pesanti dei formaggi a pasta solida.

Sono alto 1.80, 33 anni, fisico longilineo-atletico.

Se non fossi uno sportivo per natura, adesso sarei sicuramente obeso, con quello che mangio.

 

 

Tanta pasta e poca concentrazione

 

La mia attuale dieta include molto pane e pasta.

La quantità è aumentata da quando ho tolto i dolci, come la cioccolata e i biscotti.

Ho fatto questa scelta drastica perché la massa adiposa sul mio stomaco e sui fianchi continuava ad aumentare, e mi metteva in imbarazzo di fronte allo specchio.

Gli altri problemi accessori che mi riguardano sono la spossatezza, le difficoltà respiratorie e la carenza di concentrazione.

 

Un robot mangiante privo di volontà

 

Ogni volta che provo a diminuire le razioni cibarie, scatta in me un istinto compulsivo che mi trasforma in robot mangiante, annullando la mia volontà.

Ho provato a mangiare solo frutta e verdura in svariate preparazioni, e ho anche fatto i digiuni.

Ma è come mi trovassi di fronte a una droga. 

Non so più quali rimedi adottare.

Non è solo un un problema estetico, ma anche un problema di funzionalità.

Sento in me una zavorra inutile che mi appesantisce tutta la giornata.

 

 

 

Che faccio? Vado dallo psicologo?

 

Inoltre, faccio un mestiere dove non posso permettermi l’astinenza.

Che faccio? Vado dallo psicologo?

So benissimo che al mondo esistono problemi più seri.

Quando posso, vado volentieri ai sit-in animalisti, avendo a cuore il problema degli animali, che amo con tutto me stesso!

La ringrazio del tempo dedicato e delle tesine che mi invia, che trovo molto interessanti..

Antonio

 

Più bio-acqua di mattina

 

Ciao Antonio,

devi solo adottare una strategia preventiva, capace cioè di prevenire la fame eccessiva.

Più bio-acqua (ovvero succo zuccherino della frutta) di mattina.  

Prova anche coi centrifugati di carote-topinambur-rape-sedani-mela-ananas.

Inserire alle 10 am un bel piatto con crema di avena e semini vari aggiunti.

Basilare a pranzo e cena partire con un piattone di verdure crude, accompagnato dal pane integrale.

Includere regolarmente delle patate dolci come dessert a pranzo e cena, nonché una manciata di mandorle, pinoli e noci, oltre che girasole e semi di zucca.

 

Più aria e più uva sultanina in tasca

 

Non hai bisogno di alcuno psicologo.

Serve piuttosto respirare meglio e di più, e fare esercizi di respirazione tutti i giorni.

Serve tenersi in tasca delle confezioni di uvetta secca e di datteri, ed anche magari dei pinoli.

L’aria è il primo alimento e medicamento, parola di Ippocrate.

Se ti muovi di più non hai tempo per mangiare, e già questo è un buon risultato.

 

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo